I primi due colpi di mercato del Napoli sono Armero e Calaiò. Vediamo chi sono e come potranno essere utilizzati in maglia azzurra.
Armero è un laterale sinistro di straordinarie potenzialità. Potenzialità spesso inespresse a dire il vero. Dovesse nella sua prossima avventura professionale a Napoli canalizzare meglio le sue doti, potrebbe diventare uno dei migliori esterni del nostro campionato. Ha corsa, resistenza e tecnica e se concentrato regge bene anche nella fase difensiva. Può anche segnare e fornisce assist precisi. Il quadro tecnico è questo, quello mentale da verificare. L’incognita è questa. Se ci sta con la testa, per dirla in maniera chiara, il Napoli ha piazzato un grande colpo.
Calaiò ha bisogno di presentazioni minori. In area è bravo, soprattutto di testa. Collabora se ispirato anche alla manovra, ma non è il classico centravanti che fa salire la squadra. E’ calciatore da giocata immediata, fulminea. Mazzarri forse voleva questo, una punta che pensa al gol. Su questo con Calaiò ci siamo. Negli anni lontano da Napoli è cresciuto. A Siena è diventato leader. Nel Napoli il suo ruolo sarò ben definito e delineato. Entrerà quando serve nella ripresa e qualche volta potrà anche partire titolare al posto o anche in coppia, la compatibilità c’è, con Cavani.
Tanto mercato in queste ore, ma domenica si gioca di nuovo. Per l’ultima del girone d’andata con la con la Roma Mazzarri ripropone Pandev titolare. Inizialmente si parte con De Sanctis tra i pali; Campagnaro, Britos e Gamberini in difesa; Maggio, Inler, Behrami e Zuniga a centrocampo; Hamsik, Pandev e Cavani in avanti.
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